IL SANGUE VERDE di Andrea Segre (ZaLab - 2010)

La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno

contro lo sfruttamento e la discriminazione.

7 volti, 7 storie e un'unica dignità.

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta. Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema "risolto". Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l'unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi

domenica 7 febbraio 2010

audio della presentazione de "Il sangue verde" al cinema Mexico


Il 25 ottobre La Terra Trema ha presentato al Cinema Mexico di Milano il film documentario di Andrea Segre “Il sangue verde”, girato nel 2010 a Rosarno con i braccianti agricoli migranti della raccolta delle arance.
Paolo Bellati de La Terra Trema con Tibi Saidou Zongo e Abram Yabrè, braccianti agricoli e protagonisti del documentario; Dario Olivero, allevatore e membro di Sozoo, società cooperativa che fornisce mano d’opera qualificata per le sostituzioni temporanee del personale in ambito agricolo; Fabrizio Garbarino, pastore e membro di Via Campesina; Hutsul Viktor e Gabriele Corti di Cascina Caremma.

qui la registrazione audio dell'evento
http://www.laterratrema.org/2011/01/audio-il-sangue-verde-al-cinema-mexico/

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