IL SANGUE VERDE di Andrea Segre (ZaLab - 2010)
La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno
contro lo sfruttamento e la discriminazione.
7 volti, 7 storie e un'unica dignità.
Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta. Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema "risolto". Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l'unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi
sabato 7 maggio 2011
in occasione dell'uscita dell’edizione dvd de Il sangue verde, pubblicazione speciale online dell'inedito video Viaggio di Abraham e Zongo, due dei protagonisti de Il sangue verde (immagini girate da Andrea Segre, Luca Bigazzi e Matteo Calore e montate da Theo Ercolano), una lucida testimonianza di grande attualità sulle violenze della polizia libica e sulle difficoltà del viaggio verso Lampedusa.
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