IL SANGUE VERDE di Andrea Segre (ZaLab - 2010)

La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno

contro lo sfruttamento e la discriminazione.

7 volti, 7 storie e un'unica dignità.

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta. Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema "risolto". Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l'unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi

sabato 18 maggio 2013

I sikh senza turbante dell’Agro pontino

L’Associazione In Migrazione ha pubblicato un interessante dossier intitolato “Punjab, fotografia delle quotidiane difficoltà di una comunità migrante invisibile”. Il dossier racconta le vite della comunità Sikh del Punjab (la seconda minoranza più grande d'Italia) nella provincia di Latina. Sul blog del Corriere della Sera "La città nuova", Stefano Pasta parla di 6 "P" per descrivere la loro condizione di vita: pesante, precaria, pericolosa, poco pagata, penalizzante socialmente, padrone.
Leggi qui il suo articolo.

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