IL SANGUE VERDE di Andrea Segre (ZaLab - 2010)

La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno

contro lo sfruttamento e la discriminazione.

7 volti, 7 storie e un'unica dignità.

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta. Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema "risolto". Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l'unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi

martedì 11 giugno 2013

Iniziato lo sgombero a Saluzzo (CN)


E' iniziato questa mattina a Saluzzo, sotto la provincia di Cuneo, lo sgombero della tendopoli improvvisata con mezzi di fortuna dai tanti migranti arrivati nelle ultime settimane in città per l'apertura della stagione di raccolta della frutta di cui la città piemontese rappresenta un polo importante e che ogni anno attira dunque sul territorio centinaia di braccianti in cerca di un impiego temporaneo. La questione è seguita da infoaut.org e da RadioBlackOut.

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