IL SANGUE VERDE di Andrea Segre (ZaLab - 2010)

La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno

contro lo sfruttamento e la discriminazione.

7 volti, 7 storie e un'unica dignità.

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta. Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema "risolto". Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l'unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi

martedì 25 giugno 2013

Saluzzo update: i braccianti restano in attesa di risposte e lavoro

Nei giorni scorsi è tornata d’attualità la situazione del saluzzese e delle centinaia di migranti giunti per la raccolta della frutta: quasi 200 i migranti giunti solo considerando il periodo tra la metà di maggio e la metà di giugno. Poche settimane fa il comune ha sgomberato l’area del Foro Boario e ora sono in molti a pensare che la città sia di fronte a d una nuova, annunciata, emergenza. Abbiamo voluto ascoltare le voci di chi si impegna per i diritti dei braccianti e di chi sta raccontando che cosa accade nel saluzzese.
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