IL SANGUE VERDE di Andrea Segre (ZaLab - 2010)

La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno

contro lo sfruttamento e la discriminazione.

7 volti, 7 storie e un'unica dignità.

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta. Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema "risolto". Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l'unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi

martedì 17 novembre 2009

Granarolo: Resoconto della seconda proiezione

E’ appena terminata la seconda proiezione del Cineforum Solidale. Il pubblico, 38 persone, ha partecipato con rinnovato entusiasmo alla serata sul tema “immigrazione”.

Hanno introdotto la serata le associazioni di Granarolo che si occupano di immigrazione e di rapporti con l’estero: Gloria Fattorini del Gruppo Granarolo-Castenaso per Chernobyl, Sanà Matalqa del Punto Migrante, Francesco Minelli per il Comitato di Gemellaggio Granarolo-Vetka e Maria Rossi Castaldini del Comitato di Gemellaggio Granarolo-Bagneres de Bigorre.

E’ stato scelto il film di Andrea Segre “Il sangue verde“, una denuncia delle condizioni di degrado e ingiustizia, dello sfruttamento, del potere mafioso della ‘Ndrangata. 57 minuti di silenzio e di ascolto, a cui è seguito un bellissimo dibattito spontaneo durante il quale sono emersi ricordi, racconti e riflessioni del pubblico.

Abbiamo raccolto, sempre tramite il metodo dei pensieri volanti su post-it, alcuni commenti: “Una serata molto interessante e stimolante”, “Non ci sono parole”, “Quanto dobbiamo crescere a tutti i livelli… per poter insegnare agli altri”, “Sconvolgente”, “La paura del diverso ci rende intolleranti, a volte anche con noi stessi”, “Iniziativa da mantenere e riproporre. Temi di grande importanza che fanno riflettere”, “Il sangue non è verde e il colore del cuore non è bianco!”, “Bisognerebbe proiettarlo dappertutto. E’ una denuncia della mancanza di umanità”, “Bellissimo, fatto bene, mi ha commosso molto e mi è piaciuto che fosse in lingua originale”, “Sangue Verde è tragicamente bello, parla alla nostra civiltà, ci interroga sui nostri valori, sui nostri principi. Serve, ma non basta, la speranza, occorrono diritti”, “Una serata alternativa, che fa gustare il proprio paesino, parlando e confrontandosi su ciò che conta. Grazie”, “Speriamo nel futuro, il presente non è il massimo”, “Come un pugno nello stomaco, ma forse di quelli che fanno bene. Rifletterci sopra!!”, “Film che fa pensare che abbiamo ancora tanta strada da percorrere per l’uguaglianza dei popoli”, “… mi vergogno di essere un “essere” umano… non è possibile che i nostri fratelli debbano subire tanto… ma perché? che mondo! ps. anche mio padre è stato un immigrato”, “Che vergogna!”, “Realtà che dovrebbero essere più conosciute dai ragazzi attraverso le scuole”, “Bello e toccante”, “Continuiamo così… molto interessante”, “Con attenzione di cuore oltre che di mente ho “goduto” il racconto che mi ha comunque riportato ricordi antichi di volti amici e situazioni estreme. GRAZIE”

Un sentito grazie a tutti i partecipanti, ci vediamo venerdì prossimo 19 novembre con “Pranzo di Ferragosto” di Gianni Di Gregorio.

Clicca qui per visualizzare il Calendario delle Proiezioni e il Volantino.

Link al post originale:

http://tavolodelvolontariato.wordpress.com/2010/11/13/il-sangue-verde-resoconto-della-seconda-proiezione/

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