IL SANGUE VERDE di Andrea Segre (ZaLab - 2010)

La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno

contro lo sfruttamento e la discriminazione.

7 volti, 7 storie e un'unica dignità.

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta. Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema "risolto". Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l'unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi

venerdì 1 gennaio 2010

Il Sangue Verde a Saluzzo per il Candestino Day

Pubblichiamo con piacere la segnalazione inviataci dal gruppo antirazzista di Saluzzo (CN):

Un violento acquazzone si è abbattuto su Saluzzo venerdi sera,
costringendoci a trovare una sistemazione di fortuna per la proiezione del film.
Ci siamo quindi spostati in una palestra poco distante dal cortile del centro di accoglienza, dove era inzialmente previsto dovesse svolgersi la serata.
Le condizioni atmosferiche però non hanno tenuto lontana la gente e ci siamo trovati oltre un centinaio di persone, molti gli stranieri, stipati nel locale.
La presentazione al telefono del regista ha creato un clima caldo di attenzione e la proiezione è stata seguita con emozione da tutti.
I commenti sono stati positivi e credo che ognuno si sia portato a casa pìù di un brivido e di una occasione per riflettere. Alcuni migranti africani presenti erano a Rosarno in quei giorni e con loro credo ci incontreremo per farci raccontare ancora. Il thè alla menta ha accompagnato parole e proposte per il futuro mentre fuori spioveva.
Veramente una bella serata, inusuale dalle nostre parti trovarsi in tanti per un evento del genere.
Veramente un bel film, utile per capire, indignarsi e muoversi.
Grazie a Segre e a Zalab!

Lele e tutti i compagni del Comitato Antirazzista

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