IL SANGUE VERDE di Andrea Segre (ZaLab - 2010)

La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno

contro lo sfruttamento e la discriminazione.

7 volti, 7 storie e un'unica dignità.

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta. Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema "risolto". Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l'unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi

lunedì 22 ottobre 2012

Saluzzo come Rosarno. Braccianti africani costretti a dormire all'aperto

Sono circa 50 i braccianti africani che dormivano in una tenda dietro al foro boario di Saluzzo. La struttura era stata messa a disposizione da un privato, dopo che il Comune non era riuscito a trovare una soluzione per il gruppo di migranti. “Ed è stato proprio il Sindaco” spiega Lele Oriardo, del Comitato Antirazzista saluzzese “che si è preso la responsabilità di fare sgomberare la tenda, senza che vi fosse altro posto dove stare per chi vi dormiva dentro”.


I braccianti, in larga maggioranza con contratto che scade entro due settimane, raccolgnoo kiwi nelle campagne dei comuni limitrofi. Le prime tende erano state montate circa un mese fa con l’arrivo del freddo, proprio per evitare casi d’ipotermia. Ora, con i 5 gradi che si registrano al calar del sole, sono solo una decina gli ospiti che dormono nelle tre tende messe a diposizione dal Comitato, per gli altri ci sono materassi in terra e un teli per coprirsi dalla pioggia  di Cosimo Caridi

18 ottobre 2012



http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/10/18/saluzzo-come-rosarno-dopo-sgombero-braccianti-africani-costretti-dormire-allaperto/207859/

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