IL SANGUE VERDE di Andrea Segre (ZaLab - 2010)

La voce dei braccianti africani che hanno manifestato a Rosarno

contro lo sfruttamento e la discriminazione.

7 volti, 7 storie e un'unica dignità.

Gennaio 2010, Rosarno, Calabria. Le manifestazioni di rabbia degli immigrati mettono a nudo le condizioni di degrado e ingiustizia in cui vivono quotidianamente migliaia di braccianti africani, sfruttati da un'economia fortemente influenzata dal potere mafioso della 'Ndrangheta. Per un momento l'Italia si accorge di loro, ne ha paura, reagisce con violenza, e in poche ore Rosarno viene "sgomberata" e il problema "risolto". Ma i volti e le storie dei protagonisti degli scontri di Rosarno dicono che non è così. Scovarle e dare loro voce è oggi forse l'unica via per restituire al Paese la propria memoria: quella di quei di giorni di violenza e quella del proprio recente quanto rimosso passato di miseria rurale.
Prodotto da ZaLab in coproduzione con Aeternam Films con la collaborazione diRAI3 - Doc3 JoleFilm e la partecipazione di AAMOD con il patrocinio di Amnesty International- sezione italiana vai a credits completi

giovedì 30 maggio 2013

Muro Lucano, braccianti agricoli occupano sala consiliare

“Sulla questione sollevata oggi dai braccianti agricoli non basta solo la voce di Alternativa Sindacale. Urge un’azione sinergica di tutti i sindacati per chiedere a gran voce l'avvio della forestazione produttiva ed il raggiungimento delle 151 giornate lavorative”. A dichiaralo è il primo cittadino di Muro Lucano, Gerardo Mariani nel corso dell’incontro di questa mattina, nella Sala Consiliare della Città di Muro Lucano, con una cinquantina di braccianti del Marmo Platano aderenti ad Alternativa sindacale.
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